ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

 

Fonti normative:

 

Legge delega 53/2003; Decreto Legislativo applicativo n. 77 del 15 aprile del 2005; D.P.R. 15 marzo 2010, n.89; L. 107/2015

 

Principi generali

 

Parità tra classi e studenti del Liceo

Necessità di valorizzare l’apporto delle aziende/enti/tutor esterni nel momento della progettazione del percorso (e non solo nelle fasi di gestione, monitoraggio e valutazione delle attività in situazione).

AS-L come progetto di classe: importanza della collegialità del C.d.c.. Tutti i membri partecipano alla progettazione, al monitoraggio delle attività e alla valutazione delle competenze acquisite (pur con diversi gradi di coinvolgimento)

Obbligatorietà AS-L (200 ore triennio)

Formalizzazione dei Progetti AS-L da parte del Collegio (previo passaggio dalla Commissione AS-L e Dipartimenti)

Per la validità del percorso di alternanza è necessaria la frequenza di almeno 3/4 delle attività programmate dal Consiglio di classe

 

Tipologie attività in AS-L

   1. Tirocinio in Alternanza Scuola-Lavoro   (gruppo)

   2. Tirocinio in Alternanza Scuola-Lavoro  (singolo)

   3. Bottega-Scuola. Si svolge nelle aule e laboratori dipartimentali e all’esterno dell’Istituto, con la presenza di un «esperto», che può essere anche Tutor Formativo Esterno, che segue i beneficiari/allievi  nell’attività progettata.

  4. Scuola - Impresa: Studio Professionale simulato. Anche questo tipo di attività si svolge nelle aule e laboratori dipartimentali e all’esterno dell’Istituto, con la presenza di un «esperto», che può essere anche il Tutor Formativo Esterno, che segue i beneficiari/allievi  nell’attività progettata.

  5. Progetto ROLP. Tipologia di AS-L realizzata grazie agli accordi della Rete Orientamento Lavorativo Protetto è rivolta agli studenti certificati dell’Istituto con gravità e PEI non conforme. E’ supportata da un tutor di sostegno nominato dal C.d.C. e coordinata dal referente AS-L per l’integrazione e la  diversità.

 

Dove

Le attività di Alternanza si svolgono sia a scuola sia in Azienda/Ente/associazione

Elenco attività da svolgere a scuola/con la scuola (ca. 15% del totale):

1) propedeutiche. Fra le attività propedeutiche si possono prevedere attività di orientamento (fiere, partecipazione a conferenze, orientamento in uscita, visite ad aziende/imprese artigiane del territorio coerenti con l'indirizzo e il percorso in AS-L, visite guidate, preparazione in aula da parte del tutor aziendale). Formazione sulla sicurezza (4 ore formazione generale).

2) di rielaborazione successiva al periodo di apprendimento in contesto AS-L. Fra le attività di rielaborazione successiva si possono prevedere: momenti di metacognizione - cosa ho fatto e perchè; di autovalutazione anche alla presenza del tutor aziendale; di rielaborazione dell'esperienza in forma comunicabile (relazione - anche in inglese- rielaborazione grafica, multimediale, ...) per il portfolio dello studente).

Quando

Classe terza: ca. 70 ore

Classe quarta: ca. 70 ore

Classe quinta: ca. 60 ore

La distribuzione del monte ore nei tre anni – fermo restando l’obbligo delle 200 ore – potrà subire variazioni in relazione al progetto del consiglio di Classe.

 

Valutazione

La valutazione si avvale dell’autovalutazione dello studente, della valutazione del tutor interno, della valutazione del tutor esterno ed è effettuata dal Consiglio di classe all’interno delle discipline coinvolte.

Ruoli

 

Responsabile di Percorso AS-L.

Se non coincide con il Tutor Interno, origina e progetta il Percorso AS-L essendone responsabile.

Si differenzia dal Tutor poiché non segue direttamente le attività ma ne verifica il regolare svolgimento.

Redige la documentazione necessaria alla o alle attività (Scheda Percorso Formativo, Convenzione e

Progetti Formativi Personalizzati, …) che possono  interessare più classi.

Tutor interno

1.  Elabora, insieme al Tutor esterno, il Percorso Formativo Personalizzato sottoscritto dalle parti coinvolte ( scuola, struttura ospitante, studenti/genitori)

 2.  Assiste e guida gli studenti nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor formativo esterno, il corretto svolgimento relazionandosi con il contesto

 3.  Monitora  le attività e affronta eventuali criticità

 4.  Valuta , comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe

 5.  Promuove l’attività di valutazione del consiglio di classe sulle competenze progressivamente sviluppate dallo studente e  sull'efficacia e coerenza del percorso di alternanza con il PECUP

 6.  Relaziona agli organi scolastici (Dirigente Scolastico, commissione AS-L, Collegio docenti)

Tutor formativo esterno       

1. Informa il/la beneficiario/a sui regolamenti nei luoghi di lavoro e sulle norme in materia di igiene e sicurezza

2. Promuove l’acquisizione delle competenze previste, garantendo al/alla beneficiario/a la necessaria assistenza e formazione, anche avvalendosi eventualmente della collaborazione del soggetto partner

3. Garantisce la qualità e la trasparenza del Percorso Formativo Personalizzato

4. Collabora con il tutor interno per il buon esito dell’attività AS-L

5. Redige la documentazione a lui affidata

 

 

Pubblichiamo la Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti in Alternanza.

Pubblichiamo il video “Alternanza in Veneto”, realizzato dagli studenti della 4^ BLMA dell’IIS “G. Valle” di Padova

Convegno regionale “L’alternanza in Veneto” del 26 settembre 2016 – pubblicazioni materiali al link: http://www.usrvenetodocumentazione.it/asl-seminari-svolti-nellanno-2016

Da leggere: Carta di Cortina. Artigianato e patrimonio artistico come risorsa dell’alternanza scuola lavoro nei Licei Artistici.

Allegato+alla+Circolare+agli+studenti_Novità_v4.pdf
CARTA____DI____CORTINA____2016.pdf
Carta-dei-diritti-e-dei-doveri.pdf
Guida_Operativa.pdf
Guida+00+-+Alternanza+-+Studente+-+Accesso+e+Registrazione,+formazione+e+sicurezza,+bottone+rosso+v0.1.pdf
guidaASLinterattiva.pdf
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